Itinerario 18
Area |
Marina di Camerota, Costa degli Infreschi |
Lunghezza |
10 Km |
Tempo di percorrenza |
5 ore |
Dislivello |
200 metri |
Quota massima |
200 metri |
Periodo consigliato |
Tutto l’anno |
Difficoltà |
Facile |
Equipaggiamento |
Scarpe da trekking, costume da bagno, riserva d’acqua, macchina fotografica, binocolo. |
Principali emergenze |
Punti panoramici, endemismi botanici, grotte e torri costiere. |
Come raggiungere il punto di partenza |
Da Palinuro SP 562; da Sapri SS 18 fino a Policastro, poi SP 562 per Scario e San Giovanni a Piro. |
La Costa degli Infreschi, oltre che richiamare alla mente le sorgenti di acqua dolce che sgorgano in alcuni punti della costa e la cristallina trasparenza del mare che la bagna, è indissolubilmente associata alla presenza della sua “perla” più preziosa e conosciuta: la primula di Palinuro. Questa esile piantina cresce esclusivamente sulle rupi costiere comprese tra Palinuro e Scalea e fiorisce agli inizi della primavera. La “riscoprì” nel ‘700 il botanico napoletano Vincenzo Petagna durante un viaggio in Calabria. Ma accanto alla primula di Palinuro si trovano altre autentiche rarità come il garofano delle rupi, che fiorisce in estate, e l’iberide florida che fiorisce, invece, dall’autunno alla primavera. Tutte le stagioni, dunque, sono propizie per interessanti osservazioni, soprattutto se all’escursione a terra si abbina un’escursione in barca. In tal modo si possono ammirare le numerose grotte che si affacciano sul mare e che sono state ripetutamente frequentate dall’uomo preistorico, le vertiginose falesie che si alternano a piccole spiagge ghiaiose o ciottolose e gli scoscesi pendii sovrastati dai ruderi delle torri costiere. In estate, poi, non si può fare a meno di tuffarsi nel mare limpidissimo, ripararsi all’ombra della primula e…sognare Palinuro.
Per prenotare questo itinerario, chiamare Nicola VENTRE al 339 65 02 455 o spedire un messaggio: info@guideufficialipncvd.it