Itinerario 26
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Tempo di percorrenza |
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Quota massima |
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Periodo consigliato |
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Difficoltà |
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Equipaggiamento |
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Principali emergenze |
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Come raggiungere il punto di partenza |
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Ai piedi del Monte Gelbison, detto anche Monte Sacro per la presenza del Santuario della Madonna di Novi situato sulla sua vetta, si inerpica un interessante tracciato che interseca il letto fluviale del torrente Torna. I grossi massi di roccia arenacea disposti lungo il corso d’acqua con le loro strane forme e il loro imponente volume nell’osservarli sembrano tanti “guardiani appisolati” quasi volessero proteggere i luoghi con la loro presenza. In realtà testimoniano un lungo e costante modellamento operato da “Madre Natura” nel corso dei periodi geologici. Più a monte, un vecchio rifugio di pastori con una staccionata antistante testimonia i tanti sacrifici che un tempo le genti locali facevano per mantenere il gregge in una zona così montuosa. I pastori trascorrevano buona parte dell’anno lontani dal paese, dai loro familiari, perché il gregge doveva essere sorvegliato, pertanto durante la notte dormivano in questi rifugi; la mattina presto si alzavano, mungevano gli animali e con il loro latte ricavavano tanti prodotti genuini. Il percorso termina in una località panoramica Tempa del Lupo, cosiddetta perché probabilmente era un posto dove i lupi potevano osservare un’ampia zona e poter scorgere quindi dove ricercare la preda.
Per prenotare questo itinerario, chiamare Nicola VENTRE al 339 65 02 455 o spedire un messaggio: info@guideufficialipncvd.it